Archive for giugno, 2012


Tortilla di Patate alla Spagnola
(Tortilla de Patatas) 

Finalmente, que en los dichos mercados se venden todas cuantas cosas se hallan en toda la tierra

Quando l’UB ha deciso di aprire questo blog, nato quasi per gioco, si trovava ancora in terra iberica. Ancora ignaro di ciò che avrebbe potuto portare la sua pazzia culinaria, ha avuto modo di tastare con mano, anzi, con papille gustative, le varie specialità iberico-catalane. Ora sappiamo tutti al punto in cui si ritrova, a testare le (poche) capacità ai fornelli anche con tali ricette. Ma il passo successivo è quello di far testare le proprie ricette alla gente comune, e questa è il primo piatto presentato agli amici imparziali (o quasi) dell’UB (famiglia e Aiuolik a parte).

Così, su espressa richiesta da parte di un amico, stregato dalla tortilla di patate mangiata durante una breve vacanza a Barçelona, prepariamo il piatto basandoci sulla bibbia culnaria iberica, da cui riportiamo i dettagli.

Come al solito, segnaliamo che le ricette spagnole prevedono porzioni moooooolto abbondanti, perciò l’UB suggerisce di ridurre le dosi. In questo caso, con circa metà delle dosi indicate, è uscita una tortilla per circa 4 persone. Soprassediamo sul fatto che è stata spazzolata da sole 3 persone…ci sentiamo spagnoli dentro…

Dosi (la ricetta indica da 4 a 6 persone):

  • 8 uova
  • 1 kg di patate
  • ½ l d’olio
  • sale

Preparazione:

Pelare e lavare le patate, asciugarle con un panno, e successivamente tagliarle a fette piuttosto sottili. Mettere l’olio a riscaldare, e friggere le patate, salandole leggermente. Una volta fritte, più o meno dorate a seconda dei gusti, scolarle.

A parte, sbattere le uova con un poco di sale, e una volta sbattute versare le patate, mescolando il composto. In una padella capiente mettere 3 cucchiai di olio, e riscaldare. Quando l’olio sarà ben caldo, versare il composto di uova e patate. Muovere la padella per evitare di far attaccare la tortilla, girandola a metà cottura, a seconda della doratura voluta.

Ed ecco il risultato:

Risultato ottimo, a dire di chi se l’è sbafata… a detta dell’UB invece mancava un pochino di cottura per le patate, ma si può sempre migliorare!

L comeL’Aquila

Se scì ddòlge, te sùchene; se scì amàre, te spùtene

Ed ecco anche la seconda ricetta abruzzese…tutto di fretta, tutto di corsa, ma tutto buonissimo! Vi chiederete perché lUB arriva sempre all’ultimo momento? La risposta è ovvia…è uno sfaticato…ma un po’ meno sfaticato quando si mette ai fornelli per cimentarsi in sfide impossibili per l’uomo comune…o quasi. La seconda ricetta proposta è data dai calamari alla francavillese. Nel ringraziare Vale per l’ospitalità di questa tappa dellabbecedario, ecco tutti i dettagli:

Dosi per 4 persone:

  • 400 g di calamari
  • 200 g di scampi
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 cucchiaio di pangrattato
  • 1 spicchio di limone
  • 1 bicchiere d’acqua
  • Olio d’oliva
  • Prezzemolo
  • Sale
  • Pepe

 

Preparazione:

Sgusciare a crudo gli scampi e metterli in una terrina con il prezzemolo e l‘aglio tritati, il pangrattato, sale, pepe ed il succo di un quarto di limone. Mescolare bene gli ingredienti e, con il composto ottenuto,  riempire le sacche dei calamari e chiuderle con uno stecchino. Mettere in un tegame l‘olio e l‘acqua, adagiarvi i calamari e far cuocere a fuoco moderato.

Ed ecco il risultato:

Buonisimi!!!  Appuntamento alla prossima tappa!!!

L come L’Aquila

Addò c’è gguste, nen g’è pperdènze

Pensavate che il vostro UB non partecipasse a questa tappa dellabbecedario? O forse lo speravate, ma giusto in extremis proponiamo le nostre ricette per la tappa abruzzese. E proprio l’Abruzzo assume un significato particolare per lUB, avendo lontane origini in questa terra…la vera terra di appartenenza sarà svelata al momento opportuno…ovvero alla tappa nella terra natia. Divagazioni a parte, la prima ricetta abruzzese proposta è quella dei cannarozzetti allo zafferano, primo piatto veramente gustoso!

Dosi per 4 persone:

  • 400 g di cannarozzetti
  • 300 g di ricotta
  • 100 g di guanciale
  • Zafferano
  • Sale
  • Pepe

Preparazione:

In un tegame far colorire con l‘olio il guanciale. Cuocere i cannarozzetti in abbondante acqua e, scolati, metterli nel tegame e girarli più volte. Aggiungere la ricotta, il pepe, lo zafferano e far amalgamare il tutto. Servire subito.  Ecco il risultato…da leccarsi i baffi!!!!

Per l’occasione consigliamo anche la colonna sonora del pranzo, ovvero, vista la città protagonista di questa tappa, un brano famosissimo degli Eagles…

Affunniatelle

I come Isernia

L’uocchie d’u padrone ‘ngrass ‘u cavalle

Secondo e ultimo appuntamento con la tappa molisana per l’abbecedario. Si, queste due settimane sono state poco produttive per l’UB…ma ci rifaremo presto! (No, non è una minaccia, è una promessa). Per l’occasione comunque il vostro supereroe ha creato una ricetta tipica molisana che sicuramente nessuna partecipante ha osato preparare per questa tappa…come no…vabbè, diamo lo stesso il nostro umile contributo, e all’UB questa ricetta è piaciuta veramente tanto…si parla di affunniatelle!!! Ricetta veloce e gustosa! Ecco il rapido resoconto, non prima di ringraziare ancora una volta l’amica Rosa Maria per l’ospitalità, e fare i complimenti a tutte…il sottoscritto, vedendo tutte le varie ricette, ha ancora parecchia strada da fare…
Dosi per 4 persone:

  • 500g di peperoni verdi
  • 8 uova
  • 8 pomodori
  • 1 cipolla
  • Basilico
  • Prezzemolo
  • Olio extravergine d’oliva
  • Peperoncino
  • Sale

Preparazione:

Soffriggere la cipolla in olio extravergine d’oliva, e aggiungere successivamente i peperoni verdi, lavati, asciugati e privati dei semi e del picciolo precedentemente. Aggiungere i pomodori (pelati e tritati), insieme al prezzemolo, basilico, sale e peperoncino in polvere.

Cuocere per una decina di minuti, aggiungere le uova e terminare la cottura. Buon appetito!